COMUNICATO STAMPA
A cura di Giuseppina Del Signore Lorena Paris scrive di poesia da molti anni e da molti anni questa sua spinta interiore al verso poetico si intreccia con l'amore per la storia e l'architettura della città di Viterbo dove vive. Poetessa cresciuta all'ombra di torri e campanili medievali, sempre più di frequente i suoi testi vengono inclusi in antologie poetiche di rilievo. Le sue ultime cinque raccolte sono state pubblicate dalla casa editrice Edizioni Archeoares e le scorse tre edizioni di Caffeina l'hanno vista ospite apprezzata da un pubblico sempre più numeroso. Lorena Paris è donna poliedrica e si trova a suo agio anche nell'interpretare la poesia in performance come quella di danza e poesia dedicato a… di Franco Miseria e al fianco di Marco Paoli attore e regista dello spettacolo Passaggi di parole, entrambi andati in scena nel 2013 a Viterbo. Cura inoltre la rubrica di Tuscia un po' per Radio Verde. I fiori spezzati è la raccolta dei suoi componimenti nel corso del 2014. Come dice molto bene nella sua prefazione Susanna Berti Franceschi, se la poesia è rappresentazione emblematica della libertà artistica… E se per praticare la libertà occorre coraggio… coraggiosa è Lorena Paris, artista viterbese, che con determinazione da anni porta avanti un percorso culturale tutto legato alla poesia. Il suo stile, eclettico, si snoda tra testi di metrica originale, per certi aspetti direi ermetici, alla delicatezza degli Haiku… dove le parole diventano suoni e i suoni musica sottile, visioni veloci di emozioni e paesaggi. Scheda informativa Presentazione libro: i fiori spezzati di Lorena Paris Data: Domenica 7 Dicembre 2014 ore 17,00 Luogo: Winter Garden MagnaMagna, P.zza della Morte - Viterbo website: http://progettarte3d.weebly.com/ Ingresso libero |
Interviste all'autrice
Lorena Paris con il suo libro poetico fa un omaggio al Natale. di MARIA ANTONIETTA GERMANO
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VITERBO – La poesia, accompagnata dalla musica, riesce, in un connubio perfetto, a deliziare gli animi. E ieri sera, 7 dicembre,Lorena Paris nel Winter Garden MagnaMagna in Piazza della Morte, ha regato al pubblico, perle poetiche racchiuse nel suo libro tascabile “I fiori spezzati” (Archeoares Edizioni).
A supporto di tanta bellezza è intervenuta la grande attrice Francesca Spurio che ha letto parole di poetesse indimenticabili mentre le note musicali del M. Fabio Barilli spargevano nell’aria atmosfere romantiche. L’incontro è stato promosso da Giuseppina Del Signore,presidente dell’associazione ProgettArte3D che, nella presentazione, ha posto l’accento sul cartello “Un posto occupato”, progetto della siciliana Maria Andaloro, nato per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza contro le donne. All’iniziativa hanno contribuito “Radio Verde”, Edizioni Archeoares, Terme dei Papi e “MagnaMagna”. |
Spurio, Paris, Del Signore, Barilli, Viterbo
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Dopo i calorosi applausi e il dovuto omaggio floreale, Tuscia Times ha scambiato due battute con la poetessa Lorena Paris.
D. Oltre alle sue poesie, lei ha dedicato uno spazio ad altre poetesse. “Ho preferito la lettura poetica e poco il discorso accademico di che cosa è la poesia. Ho ricordato le poesie di Fernanda Romagnoli, Cristina Campo e Alida Airaghi, mentre Francesca Spurio ha recitato alcuni brani di Emily Dicknson”.
D. Perché la tipologia della sua poesia richiama la natura e il cielo? “La natura nel suo incanto è per me l’espressione più significativa della bellezza primordiale, ancestrale, che imprime la pellicola delle mie percezioni emotive e personali, e attraverso il messaggio poetico, spero, mi auguro, possano diventare percezioni comuni, collettive, condivise. La presenza del cielo in questa silloge poetica è forte perché lo rendo parte agente, un elemento compenetrato nella nostra esistenza. Il cielo si muove e vive con noi, si arrende, si spande, si racchiude, ci racchiude, respira… e quindi gli affido un tocco di attore nella nostra esistenza”.
D. Movimento è una parola che appare spesso nelle sue poesie, come mai? “E’ vero. Il movimento fisico come viaggio, per esempio.”il sole rotolava lungo la collina del giorno”. E poi la vita è movimento, tutto ha un ciclo in questa caducità e noi facciamo parte di questo e siamo un elemento che ha il suo spazio, il suo tempo, un suo limite, un suo confine, rispetto a quello che è invece illimitato e sconfinato”.
D. Che cosa sono gli Haiku? Versi belli da leggere, difficili da recitare. “E’ una forma poetica che appartiene all’antichissima scuola giapponese. E’ una poesia che amo molto perché la scrittura immediata, la descrizione della natura, la bellezza e gli elementi accompagnano molto i miei versi. E’ una poesia che si compone in tre versi: il primo è rigorosamente di cinque sillabe, il secondo di sette e il terzo di cinque e nelle mie silloge le inserisco spesso”.
Il cielo spegne
con polvere di stelle
fuochi di luna
NOTA -Lorena Paris scrive di poesia da molti anni e da molti anni questa sua spinta interiore al verso poetico si intreccia con l’amore per la storia e l’architettura della città di Viterbo dove vive.
Poetessa cresciuta all’ombra di torri e campanili medievali, sempre più di frequente i suoi testi vengono inclusi in antologie poetiche di rilievo. Le sue ultime cinque raccolte sono state pubblicate dalla casa editrice Edizioni Archeoares e le scorse tre edizioni di Caffeina l’hanno vista ospite apprezzata da un pubblico sempre più numeroso.
Lorena Paris è donna poliedrica e si trova a suo agio anche nell’interpretare la poesia in performance come quella di danza e poesia dedicato a… di Franco Miseria e al fianco di Marco Paoli attore e regista dello spettacolo Passaggi di parole, entrambi andati in scena nel 2013 a Viterbo. Cura inoltre la rubrica di Tuscia un po’ per Radio Verde.
“I fiori spezzati” è la raccolta dei suoi componimenti nel corso del 2014.
Incontro con Lorena Paris intervista di Maria Antonietta Germano
11 luglio 2014 Personaggio del mese, Primo Piano |
Viterbo può essere annoverata tra le città d’arte (anche di cultura? ndr) e delle belle donne. Femmine dai tratti etruschi di tutte le età si muovono decise e fiere, tra stradine e piazze della città. Girovagando tra negozi e localini, qualche volta s’incontrano artiste famose della Tuscia che rispondono al saluto con cordialità, mentre altre professioniste, alquanto diffidenti, una volta avvicinate, accennano un sorriso di convenienza e niente più. Forse è giusto cosi, ogni cosa a suo tempo.
Ieri, strada facendo, ci viene incontro la poetessa viterbese Lorena Paris, capelli rossi, foulard svolazzante azzurro, occhiali scuri su un sorriso smagliante. E qualche domanda ci viene subito spontanea. |
Abbiamo ascoltato dalla sua bella voce letture di alcune pagine di libri durante il Caffeina Festival, ora che la kermesse è terminata quali sono i suoi programmi? “Continuo a fare radio. Da novembre curo una rubrica su Radio Verde “Di Tuscia un po’” che va in onda il giovedì mattina intorno alle 8,15 dove parlo della poesia e ovviamente regalo agli ascoltatori un mio componimento. Nel programma, di volta in volta, invito a partecipare direttori artistici di eventi, o scrittori con loro libri appena pubblicati o di prossima uscita, e le brevi chiacchierate finiscono sempre nell’esaltare le bellezze della Tuscia”.
In questo modo fa anche promozione turistica? “Certo, abito qui, è il mio territorio”.
Prevalentemente lei si occupa di poesia, suo pane quotidiano. “E’ vero, ma quando propongo un evento dedicato alla poesia, mi piace contaminarlo con la musica classica. Com’è accaduto il 3 luglio scorso, sempre nell’ambito di Caffeina, in piazza Santa Maria Nuova, dove è stato rappresentato un mio progetto dal titolo “Note di poesia”, dedicato ai grandi autori del Novecento. C’era anche qualcosa di mio, anche se non mi annovero tra i grandi autori”.
E’ stato un successo. Lei è amata a Viterbo. “Questo mi fa piacere. In quella serata ho visto la partecipazione e la grande attenzione del pubblico, per me è stata un’emozione e una ricompensa per il lavoro svolto”.
Ha contribuito anche la musica scelta per l’occasione? “Mi ha accompagnato nelle letture la violinistaWanda Foliero con intermezzi molto toccanti. Un connubio perfetto tra la poesia e la musica”.
Progetti per il prossimo futuro? “Nell’immediato, nessuno. Tutto è spostato ad agosto dove con ProgettArte3D sarò a Trevignano Romano con due appuntamenti. Il 9 agosto, sarò impegnata nella lettura di alcune pagine del libro di Gioia Oddi “Marguerite Yourcenar e l’astrologia”, già presentato a Viterbo presso l’ICult di Bic Lazio. In seguito darò, sempre con delle letture, un piccolo valore aggiunto che non guasta, alla presentazione del libro “Korallion” (Kairòs Edizioni, 2014) di Fiorella Franchini, scrittrice, giornalista e direttore editoriale di “Napoliontheroad”.
Allora auguri di buon lavoro e di una felice estate.
NOTA. Lorena Paris, autrice e lettrice, vive a Viterbo. Ha pubblicato tre raccolte di versi “Briciole d’amore”, “Sarà poesia?”, “Senza titolo” per Edizioni Archeoares. Sue opere poetiche sono presenti in varie antologie nazionali: Curatrice e prefatrice dell’antologia poetica – relativa agli autori di Viterbo e della Tuscia: “Del leone e della Rosa” Fusibilia Libri. Commentatrice di eventi culturali e folkloristici della Tuscia, suoi articoli sono pubblicati da web magazine.
Ospite come autrice e lettrice a Caffeina Cultura 2011, 2012, 2013, 2014. Partecipa a reading poetici e performance artistiche. Ha partecipato allo spettacolo di danza e poesia: “Dedicato a…” con la regia di Franco Miseria, nell’ambito della manifestazione: Donna, arte, musica e poesia – marzo 2013. E’ autrice ed interprete dello spettacolo teatrale “Paesaggi di Parole” regia di Marco Paoli. A dicembre 2013 è stata pubblicata la sua quarta raccolta di versi “di silenzio e d’argento”.