SNODI di Elena Nonnis
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Elena Nonnisha una visione dello spazio che si moltiplica come i tanti fili che usa per tessere una trama che è la rappresentazione visuale della plasticità inconsistente.
Fili come segno, tracce di un percorso virtuoso di una costruzione dai molteplici aspetti. Composizioni monocrome dove tenui ombre offrono l'indispensabile spessore alla sua particolare e geniale analisi di un mondo semplice che così elaborato diventa complesso e sorprendente. Così l'artista si racconta: “il segno cerca lo spazio arrampicandosi tra ripide pareti di lino, piccolo viaggio dove il filo tiene il segno, per brevi tratti orientandosi, disorientandosi, torna più volte indietro per poi risalire lentamente, faticosamente. Snodi che approdano in zone d’ombra, affacci nel vuoto, inutili confini, traiettorie interrotte o abbandonate come binari morti, strade senza uscita, piccole mappe alternative alla realtà, appunti di luoghi immaginari per mete sconosciute”. |
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