Progetto: Esposizioni... Fuori Luogo
L'Arte è davvero un patrimonio collettivo?
Vorremmo rispondere a questa domanda con un progetto di un'esposizione fuori dagli schemi canonici, fuori dai circuiti autoreferenziali, un'esposizione che si rivolge a contesti territori e luoghi per un bisogno relazionale con le persone, in un viaggio verso lo spettatore comune, per condividere sensi e immaginari di ognuno di noi ,… perché l'arte sia opera di tutti, perché sia un patrimonio collettivo!
Il nuovo progetto dell’associazione culturale ProgettArte3D ha l’obiettivo di far incontrare gli artisti contemporanei e la gente nei luoghi che più frequenta, dove lavora o passa del tempo per le attività connesse al quotidiano. Ecco perché abbiamo pensato di spostare le nostre mostre in luoghi assolutamente non convenzionali.
Sia luoghi familiari a tutti noi come l’ufficio postale e la banca, l’università o un qualunque ufficio aperto al pubblico, dove ci rechiamo di frequente e dove, spesso, passiamo del tempo in attese più o meno lunghe. Da qui l’idea di utilizzare questo tempo vuoto per guardare una mostra.
Ma anche luoghi di lavoro più isolati come le fabbriche o le grandi aziende pubbliche e private dove non sempre c’è dimestichezza con l’arte contemporanea. L’esposizione diventa mobile e si muove in ambienti diversi, l’unica cosa che li accomuna è che fanno parte del nostro quotidiano dove l’allestimento di una mostra d’arte contemporanea, proprio perché inatteso, potrebbe meglio imporsi all’attenzione di chi questi luoghi frequenta.
La cosa fondamentale per il nostro progetto è che le opere possano essere fruite da tutti, lavoratori dipendenti, clienti e accompagnatori di passaggio. Siamo certi che questo aspetto del progetto sarà molto apprezzato anche dagli artisti la cui platea si potrebbe finalmente definire ampia e variegata. Una sfida cui gli artisti non si sottrarranno.
Le Istituzioni coinvolte: banca, posta, ufficio pubblico, sedi universitarie, a fronte di un minimo sforzo, avranno certamente il merito di aver consentito una diffusione veramente popolare dell’arte. Così come le fabbriche che accetteranno di contaminare il loro ambiente di lavoro con l’arte contemporanea.
Le ragioni di questa proposta progettuale è duplice: perché l’attività della ProgettArte3D mira da sempre a far avvicinare le persone all’arte contemporanea declinata in tutte le sue forme e perché è un'opportunità per gli artisti emergenti e non solo, di trovare spazi espositivi.
Vorremmo rispondere a questa domanda con un progetto di un'esposizione fuori dagli schemi canonici, fuori dai circuiti autoreferenziali, un'esposizione che si rivolge a contesti territori e luoghi per un bisogno relazionale con le persone, in un viaggio verso lo spettatore comune, per condividere sensi e immaginari di ognuno di noi ,… perché l'arte sia opera di tutti, perché sia un patrimonio collettivo!
Il nuovo progetto dell’associazione culturale ProgettArte3D ha l’obiettivo di far incontrare gli artisti contemporanei e la gente nei luoghi che più frequenta, dove lavora o passa del tempo per le attività connesse al quotidiano. Ecco perché abbiamo pensato di spostare le nostre mostre in luoghi assolutamente non convenzionali.
Sia luoghi familiari a tutti noi come l’ufficio postale e la banca, l’università o un qualunque ufficio aperto al pubblico, dove ci rechiamo di frequente e dove, spesso, passiamo del tempo in attese più o meno lunghe. Da qui l’idea di utilizzare questo tempo vuoto per guardare una mostra.
Ma anche luoghi di lavoro più isolati come le fabbriche o le grandi aziende pubbliche e private dove non sempre c’è dimestichezza con l’arte contemporanea. L’esposizione diventa mobile e si muove in ambienti diversi, l’unica cosa che li accomuna è che fanno parte del nostro quotidiano dove l’allestimento di una mostra d’arte contemporanea, proprio perché inatteso, potrebbe meglio imporsi all’attenzione di chi questi luoghi frequenta.
La cosa fondamentale per il nostro progetto è che le opere possano essere fruite da tutti, lavoratori dipendenti, clienti e accompagnatori di passaggio. Siamo certi che questo aspetto del progetto sarà molto apprezzato anche dagli artisti la cui platea si potrebbe finalmente definire ampia e variegata. Una sfida cui gli artisti non si sottrarranno.
Le Istituzioni coinvolte: banca, posta, ufficio pubblico, sedi universitarie, a fronte di un minimo sforzo, avranno certamente il merito di aver consentito una diffusione veramente popolare dell’arte. Così come le fabbriche che accetteranno di contaminare il loro ambiente di lavoro con l’arte contemporanea.
Le ragioni di questa proposta progettuale è duplice: perché l’attività della ProgettArte3D mira da sempre a far avvicinare le persone all’arte contemporanea declinata in tutte le sue forme e perché è un'opportunità per gli artisti emergenti e non solo, di trovare spazi espositivi.